The house that Jack built

Lars von Trier per me è un po’ come il bel tenebroso del paese che ti fa soffrire e sai che non ti darà mai la stabilita ma è bellissimo e profondo e obscuro – ovviamente ridurre LvT a quello che è un bieco stereotipo, che se fosse umano avrebbe le stesse chance di sopravvivere di Barbie (non ci sta … Continua a leggere

Suspiria (2018)

Sono un paio di mesi che sto tenendo per me quello che penso di Suspiria di Guadagnino. L’ho visto qui a novembre e ho atteso che uscisse anche in Italia per scriverne. E lo faccio, perché sono imparziale, ascoltando la favolosa colonna sonora di Tenebre (Tenebre Remixa ripetizione, per essere precisa).   Ah, buon anno! Il post sarà lungo e … Continua a leggere

Mandy

Prima di scrivere anche una sola parola relativamente a Mandy, devo anticipare un paio di assolute verità perché devo essere onesta nei confronti di chi legge:   Adoro Nicolas Cage, sono convinta che sia uno dei migliori 5 attori viventi (Nicolas Cage, Nicolas Cage, Nicolas Cage e Sam Rockwell sono gli altri quattro) e non mi interessa se i più … Continua a leggere

Hereditary

Oggi ho un po’ di quella strana cosa che ti sembra di essere trascinato in giro per lo sterno, a metà tra la mancanza di controllo della propria vita (in questo caso, della propria giornata) e la vacuità totale. Mi sento come un vasetto che sa già che se cadrà andrà in frantumi, e mi aggiro circospetta per i corridoi, … Continua a leggere

Starry Eyes

Quindi Hollywood è effettivamente un luogo oscuro e malvagio. No, il film non è così riduttivo, anche se lascia un po’ di amarezza proprio a causa di un inizio molto credibile e forte e coinvolgente e, quando tutto l’aspetto misterioso della vicenda finisce nelle braccia di un epilogo un po’ buttato come capita con un’estetica del crimine à là Charles … Continua a leggere

Under the Skin

Ho aspettato a vedere Under the Skin perché ne avevo sentito parlare male un po’ ovunque. Per quel deprimente 6.3 su imdb, che non sarà affidabile ma comunque scoraggia. Non avevo fatto caso al metascore di 79. Sì, lo ammetto, dopo aver scoperto che la maggior parte dei film che adoro hanno un punteggio generale scarsino e un metascore altissimo … Continua a leggere

Nicolas Cage. Volevo dire, Joe

Joe è un brav’uomo. Questo vi deve bastare, non dovete sapere altro. Perché Joe è rude ma sensibile, bevitore ai limiti della sopravvivenza ma non alcolizzato, tormentato ma equilibrato – oddio, a tratti – e tutte quelle coppie ossimoriche che rendono certi eroi romantici tanto interessanti e che ci fanno aggrappare ai braccioli del cinema facendoci pensare: accidenti, questo sì che è un uomo d’onore Continua a leggere

The Guest

Io non conosco bene Adam Wingard, ho visto solo due suoi film e i corti di V/H/S e V/H/S 2. Sui corti non mi dilungo, anche perché V/H/S l’ho visto quando è uscito e mi ricordo solo che mi era piaciuto in generale, ma non molto altro e, anche se più ci penso più voglio rivederlo, al momento sono troppo … Continua a leggere

Gone Girl

Questo film mi è piaciuto come pochi nell’anno passato – pochi di quelli in uscita. In realtà, fibrillavo, accidenti, perché Fincher mi ha regalato una serie di film impeccabili o quasi che, negli ultimi anni, mi hanno inquietata a dovere, riuscendo dove molti altri hanno fallito. Gone Girl è un misto tra Zodiac e Seven, ma, tra la traduzione italiana … Continua a leggere