Horror: a love story (vol.1)

Per amore della conoscenza, nel corso degli ultimi anni, il mio cervello è stato sottoposto a un’inestimabile quantità di ore di film e, ogni volta, è sempre un’esperienza mistica, un tuffo al cuore che raggiunge il suo apice quando si è in sala e, improvvisamente, una sequenza o anche una semplice inquadratura, fa vibrare una delle corde che stanno tese tra stomaco e cuore. ll cinema horror, come molto spesso accade per i film di genere, non è pensato per fare questo effetto, ma per regalare un altro tipo di tuffo al cuore, per far vibrare di altre emozioni il nostro stomaco. Lo spavento. E funziona sempre, anche se sappiamo che succederà, anche se possediamo tutti gli indizi per immaginare quando avremo paura. Continua a leggere